COMITATO PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DI BOB DYLAN AL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA


Un gruppo di appassionati bellunesi ha ufficialmente costituito un comitato locale per sostenere la candidatura al premio Nobel per la letteratura 1997 al poeta e cantante americano Bob Dylan. Coordinatore del comitato di Belluno è Michele Talo, assessore alla cultura del Comune di Limana, coadiuvato da Maurizio Reolon, cultore di letteratura e musica contemporanea. Gli scopi del comitato si rifanno a quelli del Comitato Internazionale che ha sede a Forde in Norvegia, ma in particolare si propone la sensibilizzazione di esponenti di organizzazioni culturali del proprio ambito territoriale, oltre che interloquire, tramite la rete telematica Internet, con la segreteria Generale del Comitato, circa la pubblicazione di articoli italiani che si riferiscono all’iniziativa e che appoggiano la candidatura.
I lavori di preparazione alla candidatura ufficiale sono stati coordinati dall’autore inglese John Bauldie e dal poeta americano Allen Ginsberg, poeta ed esponente principale della Beat Generation assieme a Jack Keruac. Ma la candidatura ufficiale si deve al Professor Gordon Ball, autorità che può esprimere candidature ufficiali nella sua veste di Presidente del Dipartimento di inglese e delle arti in Virginia.
Pur essendo sostanzialmente conosciuto come cantante la poesia di Dylan non è nuova a riconoscimenti importanti e preziosi, allo stesso cantante già nel 1970 È stata conferita la laurea Honoris Causa dall’universitÀ di Princeton per i suoi meriti letterari.
Un sondaggio tra gli studenti americani dell’epoca lo riconosceva come il poeta americano più importante. Nel 1985 è stato invitato in Russia, fatto insolito per un americano, dall’Unione degli scrittori sovietici. Episodio che si deve anche all’influenza della letteratura Russa (ad esempio Tolstoij) presenta presso l’autore le cui origini ebree provengono comunque da abitanti della Russia. E’ opinione di alcuni studiosi che la scrittura di Dylan risenta anche della metrica tipica del Talmud tipico della antica religione ebraica. La Francia gli ha riconosciuto la massima onorificenza in materia conferendogli nel 1990 il titolo di "commandeur del Arts ed des Lettres" e anche questo non appare casuale vista l’evidente e mai negata influenza simbolista di Baudelaire e Rimbaud nei suoi versi.
Non mancano neppure i riferimenti anglosassoni quali William Butler Yeats e Dylan Thomas, al quale, pare, si debba il nome attuale di Bob Dylan (un tempo di chiamava infatti Robert Zimmerman). Tuttavia, sottolineano i coordinatori del Comitato bellunese, rimane difficile staccare la poesia di Dylan dal contesto interpretativo, una recente tesi di laurea in Svezia è appunto basata sull’esprimere tale impossibilitÀ, lo stesso Ball nel sottoscrivere la candidatura sottolinea come il merito letterario di Dylan sia proprio quello di aver nuovamente conferito, nei suoi aspetti moderni, dignità alla tradizione orale della poesia, prerogativa di questa forma artistica dei secoli scorsi. Il merito di Dylan va infatti principalmente ricercato nell’influenza e nell’importanza che nel mondo moderno, tramite l’utilizzo di forme espressive di massa, i suoi testi hanno rappresentato, per un più consapevole e proficuo legame tra le varie forme artistiche, quali in questo caso la poesia e la musica, con un progressivo e consapevole interscambio, che trova ad esempio in Leonard Cohen (autore e poeta canadese trasformatosi in cantante) un altro esponente di spicco.
Un Nobel letterario per meriti orali non sarebbe neppure un episodio nuovo, qualora Bob Dylan venisse premiato, ci si rifarebbe infatti all’assegnazione del premio a Winston Churchill nel 1953, per la sua brillante oratoria in difesa dei valori umani. Il comitato sta in questi giorni prendendo contatti con la Press Secretary di Forde in Norvegia al fine di coordinare l’attività futura. Ogni adesione o informazione circa i futuri sviluppi può; essere chiesta al:

"Bob Dylan Nobel Comitato - sezione di Belluno -" Riva us. 7 - 32020 LIMANA (BL).

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